Tre i filoni concettuali che hanno dato vita alle proposte di logo:
“Bologna Città della lettura” > Legato all’oggetto libro, in particolare al leporello, e alla sua relazione con i portici, simbolo architettonico della città
“Giochi di sguardi tipografici” > Rimanda al gioco della lettura, inteso come scambio conoscitivo che si innesca tra chi legge e chi scrive, attraverso le immagini/segni tipografici
“Leggere illumina” > Nasce da un’interpretazione del significato letterale del vocabolo “illustrare” (v. tr. – 1. ant. o letter. Illuminare, rendere chiaro, splendente) messo in relazione con la scrittura verbale e la sua funzione fondamentale